MARE 2020, LA MISURA E IL PAESAGGIO

MARE 2020, LA MISURA E IL PAESAGGIO

Il sistema proposto, finalizzato ad un uso in sicurezza delle spiagge, è una risposta innovativa rispetto alla necessità di mantenere una distanza corretta negli spazi pubblici in relazione alla pandemia per il virus denominato COVID-19.
Tale situazione impone, come indicato in tutti i dispositivi normativi emanati dall’autorità centrale mediante DPCM e dalle Regioni con specifiche ordinanze, la necessità nei luoghi pubblici, di osservare una distanza di almeno un metro tra le persone.

In relazione a tale criticità la soluzione funzionale proposta prevede di realizzare un vero e proprio sistema di mobilità e stazionamento finalizzato all’uso delle spiagge in epoca di Coronavirus.
L’arte e il disegno consentono di modificare prospettive e fornire soluzioni innovative e armoniche, uscendo dalla crisi pandemica arricchiti di nuove consapevolezze, senza appesantirsi di ulteriori accessori, ma unicamente attraverso la regolamentazione dell’uso dello spazio comune.
Il modo migliore per disporre gli oggetti nello spazio non è il quadrato ma l’esagono.

Il sistema prevede di disporre sull’arenile una griglia geometrica composta da una composizione di esagoni, i quali definiscono aree dove disporre gli ombrelloni o dei gazebi ad hoc, sotto cui possono sostare i bagnanti, intervallate da ambiti destinati al passaggio in sicurezza, in cui posizionare delle piante autoctone che garantiscono la distanza, mentre due persone percorrono in senso opposto l’area circolare.

Tale sistema si definisce pertanto come una griglia modulare, composto di stalli per gli elementi ombreggianti sotto cui possono essere posizionati due lettini prendisole e di ambiti circolari di diametro max pari a mt. 3,00 destinati ai percorsi distributivi, dove al centro sono posizionate piante della tipologia indicata, che vanno ad occupare un ambito del diametro pari a mt 1,5, garantendo il corretto distanziamento.